Tutti i mobili che escono dal laboratorio di Katrin Arens sono pezzi unici. Però sono pezzi unici non riproducibili perché per farli non è stato usato soltanto legno vecchio, ma particolari oggetti ritrovati. La porta di una stalla diventa magari un tavolo, quella di un balcone un appendiabiti, mentre una botte si trasforma in una culla.